Recupero acque piovane

Recuperare l’acqua piovana significa: in primo luogo, evitare sprechi idrici legati all’impiego di acqua potabile; in secondo luogo, avere a disposizione “acqua di qualità” priva di cloro, di carbonati, cioè calcare e di altri metalli. Inoltre, si alleggerisce la rete di smaltimento fognario, aumentando l’efficienza dei sistemi di depurazione.

L’acqua piovana recuperata è una preziosa riserva idrica per i periodi di siccità come l’estate; oltre all’irrigazione potrebbe essere destinata ad altri usi domestici che non necessitano di acqua potabile, come pulizie, scarico wc, irrigazione giardini, ecc.

Il rispetto per la vita e la natura passa attraverso una risorsa fondamentale ed imprescindibile: l’acqua! Nonostante la consapevolezza che senza acqua non può esistere la vita, molto spesso ne viene fatto un uso sconsiderato. Oltre che una questione etica lo spreco dell’acqua è anche sinonimo di cattiva gestione economica, perché ormai lo sappiamo bene tutti quanto costa l’acqua. E allora cosa fare per evitare gli sprechi? La si deve utilizzare con parsimonia, logicamente, ma anche le scelte architettoniche attuate in fase di costruzione degli edifici possono influire in maniera significativa. Come? Per dare una risposta concreta alla necessità di razionalizzare i consumi di acqua bisogna innanzitutto capire che non per tutti gli usi che coinvolgono l’acqua è necessario utilizzare acqua potabile. Una famiglia media europea può risparmiare più della metà dell’acqua potabile sostituendola con acqua piovana raccolta per mezzo di sistemi di captazione e ridistribuzione.

Da un punto di vista funzionale un impianto di recupero e riciclo dell’acqua piovana, come il suo nome suggerisce, è costituito da due sottoimpianti:

Impianto di captazione
Molto simile ad un normale impianto di scarico, l’impianto di captazione preleva l’acqua piovana dal tetto e da tutte le superfici dove non vi è transito di automobili e la depura e la convoglia in un serbatoio che deve essere scelto in funzione della sua posizione (fuori terra, interrato o interno all’edificio), capienza, forma e materiale.